Sonno e Salute: un binomio perfetto!

Sonno e Salute P.Carlini BLOG 2018

"Chi dorme non piglia pesci", si dice....Ma non è che chi non dorme faccia una vita migliore!

In una società molto orientata alla velocità, al multitasking, ovvero al fare più cose contemporaneamente, con orari di lavoro proibitivi, nuove attività sempre pronte, impegni e appuntamenti, spesso si finisce per rinunciare al riposo.

Eppure il riposo, ed il sonno in particolare, è sacro:non per niente tutte le antiche civiltà crearono appositamente un Dio che governava il sonno ed il più noto di tutti nella nostra cultura è Morfeo.

L’importanza del sonno era già nota agli antichi dunque, e per trovare conferma di questa importanza dovrebbe essere sufficiente osservare che, mediamente, trascorriamo nella fase del sonno un terzo della nostra vita. 


Un terzo della vita dormendo!

E’ evidente che non possiamo sottovalutare questa fase della nostra vita poichè seppure sia ampiamente conosciuta in ambito medico e scientifico l’importanza fondamentale del sonno per gli esseri umani, e per molti esseri viventi in generale, non siamo totalmente in grado di capirlo.

Ovvero: gli scienziati sanno degli effetti disastrosi che può avere la privazione del sonno negli animali e nell'uomo e sanno anche che, arrivati ad un certo livello di privazione del sonno, si arriva a causare la morte del soggetto, ma non hanno ancora capito bene il perché.

Cominciamo con il dire che il sonno si divide in due fasi: REM e NREM.

Partiamo come sempre dalle parole.

REM sta per “Rapid Eyes Movements”, ovvero “rapidi movimenti degli occhi”: è una fase del sonno in cui i nostri occhi, chiusi dalla palpebra, fanno dei velocissimi movimenti.

NREM invece sta per “Non-Rapid Eyes Movements” ovvero una fase in cui i nostri occhi, sempre chiusi dalla palpebra, fanno piccoli movimenti o stanno fermi.

Ad oggi è piuttosto accettata l’idea che la NREM, quella con gli occhi a riposo, sia la fase in cui si dà riposo e al ristoro delle componenti di base, potremmo dire fisiche mentre la fase REM è quella in cui si organizzano le componenti cerebrali e mentali.

Le due fasi si alternano continuamente a cicli...fase NREM e poi fase REM, NREM e REM…ed ognuna di esse ha durata variabile che cambia con il prolungarsi del sonno.

Quindi, secondo molti esperti, la fase NREM servirebbe a recuperare le energie fisiche, mentre nella fase REM ci occupiamo di rendere efficiente la nostra memoria sistemando un po’ le informazioni acquisite durante la veglia.

La fase in cui sogniamo? Ovviamente è quella REM!

Proprio i sogni sembrano essere uno strumento di lavoro, che lavora per associazioni, per l’organizzazione della mente...i sogni sono davvero un elemento “strano”.

Nel corso dei millenni si sono date miriadi di spiegazioni a questo fenomeno, e ancora oggi si susseguono decine di teorie al riguardo, supposizioni: c’è chi sostiene che siano desideri inappagati (Teoria freudiana), c’è chi pensa che i sogni siano fenomeni schizoidi, chi invece sostiene che nei sogni siano contenuti ciò che vogliamo tenere nascosti a noi stessi, altri ancora suggeriscono che i sogni contengano eventi futuri… Il fatto è che nessuno sa con precisione cosa siano i sogni e come funzioni, in tutto e per tutto, il sonno.


E’ ancora un mistero.


Quello che sappiamo di sicuro è che chi viene privato del sonno, per lunghi periodi, può andare incontro anche a cause molto gravi: l'insonnia è un disturbo molto diffuso ed anche la tendenza ad avere sonni molto brevi che s’interrompono di frequente, ma seppure anche questi siano disturbi del sonno non hanno nulla a che vedere con la privazione del sonno vera e propria.


Chi soffre d’insonnia (non in forma grave), e chi si sveglia spesso durante la notte, sono considerati cattivi dormitori; chi invece si fa otto ore filate di sonno senza problemi è considerato un buon "dormitore".


Chi non dorme affatto per lunghi periodi è da considerare fortemente a rischio e la sua salute psicofisica comincerà a deteriorarsi in breve: non a caso è stato un sistema di tortura molto diffuso quello della privazione del sonno ed in breve la mente si confonde e le funzioni vitali vengono piano piano compromesse.


Riportiamo la frase di Menachem Begin, Primo Ministro di Israele dal 1977 al 1983, che provò sulla sua pelle questa pratica terrificante: fu infatti prigioniero del NKVD in Unione Sovietica.




“La mente del prigioniero interrogato era offuscata, come se si fosse creata una nebbia. Il suo spirito è stanco a morte, le sue gambe sono instabili, e ha un unico desiderio: quello di dormire. Chiunque abbia sperimentato questa tortura sa che nemmeno la fame e la sete sono paragonabili a questo!”.


Abbiamo quindi appurato che un buon sonno è indispensabile per godere di una buona salute!

Per chi ha difficoltà con questa pratica, quali sono le regole d’oro per un buon sonno?

Prima di tutto ci vuole un’ambiente buio:il buio infatti stimola la produzione di melatonina, la luce invece ci stimola a diminuirne la quantità.

Fare dell’attività fisica durante la giornata aiuterà il corpo ad aumentare la sua temperatura, ed in serata, quando andremo a letto, la temperatura del nostro corpo scenderà favorendo un sonno più profondo.

Se non avete tempo per l’attività fisica si consiglia un bagno caldo, un paio d’ore prima di andare a letto: il sonno è anche una questione di temperature poiché calmare la mente mentre si è pronti per una buona dormita è qualcosa di indispensabile!

Ci sono varie tecniche di rilassamento che possono aiutare in questo ambito.

Un’altra componente importante per avere dei sonni di qualità migliore è la dieta: cosa mangiare per avere un riposo più gratificante?

Innanzitutto bisogna cenare almeno tre ore prima di coricarsi: la digestione è una fase che certo non aiuta il ristoro ed inoltre è necessario cenare leggero, ma non troppo...uno stomaco vuoto rende difficile prendere sonno.

Evitate caffè, tè, ginseng… ed anche alcune bevande zuccherate tipo la cola.

NO deciso ai formaggi stagionati e fermentati...evitate poi di rimpinzarvi di cibi con tanto sale, tanti grassi e tante proteine: le proteine vanno bene ma in piccole quantità, meglio se vegetali.

Consigliamo di non cenare con prodotti conservati, come tonno, olive, carne in scatola… se volete avere una buona dormita.

Evitate troppi cibi acidi e alimenti piccanti prima di coricarvi perché possono dare acidità e quindi reflusso esofageo.

Niente alcolici a cena, l’alcol insonnolisce ma poi crea fasi disturbate del sonno; e anche con le tisane non esagerate, potreste svegliarvi per la pipì.

Vanno molto bene anche i carboidrati a cena perché stimolano la produzione di serotonina, fondamentale per il sonno.

Oltre all'alimentazione è importante anche mantenere orari regolari per non creare problemi e difficoltà all'organismo.

Nelle regole d’oro per un sano rapporto con il riposo sono ammessi i pisolini pomeridiani ma l'importante è che durino tra i 10 e i 45 minuti...non di più!

Con questi ultimi consigli vi lasciamo e vi invitiamo a seguire i prossimi articoli che pubblicheremo la prossima settimana in cui vi daremo altri utili consigli.

Buon riposo a tutti!